CBDC sta per „moneta digitale della banca centrale“, un nuovo tipo di moneta che i governi di tutto il mondo stanno sperimentando. Ciò che distingue una CBDC dalle valute consolidate è che i sostenitori sperano che possa utilizzare la nuova tecnologia di pagamento, tipicamente una catena di blocco, per aumentare potenzialmente l’efficienza dei pagamenti e ridurre i costi.
Questo nuovo tipo di valuta è ancora agli inizi del suo sviluppo. La maggior parte dei Paesi sta ancora iniziando ad esplorare l’idea, come la forma statunitense del dollaro digitale. Alcuni paesi ambiziosi, tra cui la Cina con il suo yuan digitale e la Corea del Sud, hanno già terminato una demo e stanno pilotando la tecnologia. Ma un CBDC deve ancora essere implementato su larga scala.
Ogni Paese che esplora una CBDC ha il proprio approccio. Diversi CBDC si basano sugli stessi principi generali e sulla stessa tecnologia a catena di blocchi alla base di Bitcoin, la crittovaluta originale.
La tecnologia blockchain permette a molte entità diverse di tenere una copia della storia delle transazioni in modo che la storia sia distribuita e non controllata da una singola entità.
È noto che diversi paesi stanno sperimentando i CBDC ispirati alle blockchain. Il Venezuela è stato un pioniere in questo senso, lanciando la propria criptovaluta, il petro, nel 2018. Tuttavia, il petro è afflitto da problemi e pochissimi venezuelani lo usano effettivamente. Oltre al Venezuela, il governo cinese è probabilmente il più avanti nella creazione di un CBDC. Sta già sperimentando uno yuan digitale in diverse città. La Federal Reserve Bank of Boston sta collaborando con il prestigioso Massachusetts Institute of Technology (MIT) per sperimentare anche il dollaro digitale.
Caratteristiche comuni della CBDC
I CBDC sono in una fase molto precoce, quindi non è chiaro quali caratteristiche finiranno per avere, se mai verranno lanciati.
In molti casi, un CBDC è come un ibrido di Bitcoin (BTC, -3,43%) e una valuta emessa dal governo. La creatura CBDC risultante tira in attributi di ciascuno, e le caratteristiche specifiche possono includere quanto segue:
Tecnologia Ledger distribuita (DLT)
Viviamo in un mondo digitale e il nostro denaro è per lo più digitale, tanto per cominciare. Usiamo le app sui nostri smartphone per intravedere i nostri bilanci. Utilizziamo le carte di credito per effettuare i pagamenti. Quindi, in cosa è diverso un CBDC?
I CBDC sono digitali, ma con un trucco tecnologico diverso. Generalmente vengono proposti per reingegnerizzare il denaro dalle fondamenta, con molti prestiti dalla tecnologia di base della Bitcoin con la tecnologia del libro mastro distribuito (DLT).
Per tenere traccia del denaro, le banche hanno bisogno di memorizzare in un libro mastro i dati finanziari, come ad esempio quanti soldi ha una persona e quali transazioni ha effettuato.
Invece di un database centrale che memorizza tutte le registrazioni finanziarie delle persone, la DLT è composta da diverse copie di questa storia di transazioni, ciascuna memorizzata e gestita da un’entità finanziaria separata, e di solito gestita dall’alto dalla banca centrale del paese. Queste entità finanziarie condividono insieme i DLT in modo distribuito.
Questo è ciò che è noto come una catena di blocco autorizzata, perché solo poche entità selezionate possono accedere e/o modificare la catena di blocco. Inoltre, le entità centrali controllano chi ha accesso alla catena di blocco e cosa possono fare con essa. Per esempio, l’entità centrale potrebbe decidere che Alice può solo leggere la catena di blocchi, mentre Bob può sia modificare che leggere la catena di blocchi.
Questo è in contrasto con una blockchain senza permesso, come Bitcoin, che permette a chiunque di eseguire il software e partecipare alle transazioni di invio in rete. Nessuna entità centrale può allontanare gli utenti.
Centralizzata: In che modo i CBDC sono diversi dalle valute criptate?
C’è un motivo per cui i CBDC scelgono questa catena di blocco autorizzata. Anche se il DLT ha alcune somiglianze con il bitcoin e le altre valute crittografiche, gli obiettivi sono molto diversi.
Bitcoin e altre catene di blocco pubbliche come Ethereum (ETH, -6,45%) sono uniche nel senso che non c’è un’entità centrale o un gruppo di entità (come nel caso della DLT) che ne sia responsabile. Questa non è tipicamente una proprietà che si adatta bene ai governi.
I governi scelgono la tecnologia DLT perché possono ancora mantenere il controllo su alcuni aspetti, come ad esempio:
- La fornitura: Il bitcoin ha un limite di 21 milioni di bitcoin system integrati nel protocollo, ed è molto difficile, forse impossibile, cambiare questo limite. Al contrario, i governi hanno ciascuno una banca centrale, che si occupa della fornitura di denaro del paese. Queste potenti banche scelgono quando rimuovere o aggiungere denaro all’offerta, in modo da stimolare l’economia in tempi difficili, e fissare i tassi di interesse nazionali, tra gli altri compiti. Questi ruoli non cambieranno con le CBDC.
- Chi la gestisce: Un’entità centrale sceglierà quali entità finanziarie parteciperanno alla gestione del libro mastro distribuito. Questo si differenzia da Bitcoin, che permette a chiunque di eseguire il software, senza autorizzazione.
Costi più bassi e maggiore efficienza
Gli avvocati sostengono che, a causa del modo in cui i CBDC sono strutturati sotto il cofano, potrebbero portare a costi inferiori per il trasferimento di denaro. L’idea è che con un CBDC, le entità finanziarie sono più collegate, rendendo un modo più fluido di spostare il denaro rispetto al sistema finanziario disgregato che esiste oggi.
Monitorare i pagamenti
I DLT forniscono una registrazione completa di tutte le transazioni. Alcuni governi, come la Cina, nota per il suo ampio apparato di sorveglianza, vorranno potenzialmente utilizzare queste informazioni finanziarie per tenere sotto controllo i propri cittadini.
Diversi governi sono inclini a politiche diverse in questo senso. Ad esempio, la Federal Reserve degli Stati Uniti sembra più desiderosa di preservare la privacy dei cittadini statunitensi nel caso in cui adottasse una CBDC.
FAQ CBDC
Perché così tanti paesi hanno esplorato i CBDC di recente?
Bitcoin è cresciuto rapidamente da quando è stato lanciato nel 2009, ispirando una serie di valute e prodotti finanziari che utilizzano una tecnologia di base simile. Ma è stato solo nel 2019, quando è stata svelata la libra, il progetto di valuta digitale basato sulla tecnologia a catena di blocco sostenuta da Facebook, che i governi di tutto il mondo hanno iniziato a esplorare più seriamente l’opportunità di adottare una tecnologia simile.
Cominciarono a chiedersi se una moneta creata da un’azienda così diffusa e potente come Facebook potesse sfidare il controllo del denaro da parte dei governi. In risposta, i governi hanno accelerato l’esplorazione della possibilità di incorporare tecnologie simili nei loro sistemi di pagamento nazionali.
I CBDC sostituiranno il denaro che usiamo oggi?
La maggior parte dei paesi vede un CBDC come una forma supplementare di denaro, non necessariamente una valuta che sostituirà l’infrastruttura esistente.
Quanti paesi stanno sperimentando le CBDC?
Nessuno sa esattamente quanti. In un sondaggio pubblicato nel gennaio 2020, la Banca dei Regolamenti Internazionali (BRI), il coordinatore delle banche centrali internazionali, ha chiesto a 66 banche centrali se stanno lavorando su una CBDC; l’80% delle banche centrali ha detto che sta esplorando l’idea, mentre il 10% è „prossimamente vicino“ al lancio di una CBDC per il grande pubblico.
Tutte le CBDC utilizzeranno le catene di blocco?
No. Mentre molte banche centrali vedono nelle catene di blocco dei vantaggi, come l’aumento dell’efficienza, diverse banche centrali hanno espresso scetticismo, sostenendo che una CBDC ispirata alle catene di blocco non porta abbastanza vantaggi da giustificare la creazione e il mantenimento di una catena di blocco.